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verniciatura industriale

La verniciatura a polvere e la cottura delle vernici mediante i raggi infrarossi. Quali sono i vantaggi?

Il settore della verniciatura industriale, come molti altri, sta attraversando un periodo difficile a causa della contrazione dei mercati che limitano le lavorazioni e quindi le attività delle aziende. Gli imprenditori cercano quanto più possibile di abbassare i costi di produzione puntando su impianti basati su nuove tecnologie in grado di offrire alte prestazioni a costi però più contenuti rispetto ad impianti tradizionali.

Attualmente una nuova gamma di forni di cottura delle vernici a polvere si basa sull’utilizzo dei pannelli infrarossi, un sistema che consente, a differenza dei consueti sistemi ad aria calda, di ridurre la lunghezza del forno di cottura dai tradizionali 30 metri agli appena 8 con un notevole risparmio in termini sia economici che di spazio fisico. Va.f.e., cosciente dei vantaggi di questa tecnologia, ha installato dal 2005 su uno dei suoi impianto alcuni pannelli ad infrarossi.

L’irraggiamento infrarosso infatti utilizza le onde elettromagnetiche per propagarsi e si muove alla velocità della luce senza sviluppare calore fin quando non incontra la vernice da trattare. Questa trasmissione consente un grande risparmio energetico, che abbinato a quello della ridotta lunghezza del forno consente di avere un risparmio finale davvero importante per l’imprenditore.

Andando più nello specifico, è utile dire che le onde elettromagnetiche medio-lunghe emesse dai pannelli infrarossi sono assorbite da ogni tipo di vernice. Le vernici a polvere assorbono le radiazioni infrarosse in fase di polimerizzazione mentre con le vernici liquide si ha l’evaporazione di acqua e solventi in tempi rapidi lasciando una finitura di alta qualità e non stressando, dal punto di vista termico, il supporto metallico.

Le nano tecnologie nel settore della verniciatura industriale. Ecco le ultime novità

Un settore sempre attualissimo quello delle nanotecnologie applicate alla verniciatura industriale e ad altri tipi di coil coating per profili in alluminio o in acciaio.

Si stima infatti che l’utilizzo di composti chimici nano-tecnologici porti, per le aziende che decidono di investire in tale settore utilizzando questo tipo di sostanze, ad un risparmio che oscilla tra il 30% e il 60% rispetto alle tradizionali fosfatazioni e cromatazioni, queste ultime ricordiamo fuorilegge per cancerogenità dal prossimo settembre 2017 (ma che V.A.F.E. ha già sostituito con prodotti a basso impatto ambientale fin dal 2008).

È quanto desunto da un convengo dell’ANVER che si è tenuto presso il Politecnico di Milano lo a novembre e che ha anticipato inoltre l’utilizzo di nuove tecnologie concentrate sull’impiego di nanotubi di carbonio, capaci di migliorare in modo sensibile la qualità dei prodotti vernicianti per verniciature industriali a polvere.

Altro punto affrontato è stato quello sulla protezione dalla corrosione per manufatti in lega di magnesio, fino ad ora problematica piuttosto delicata ma che con l’introduzione delle nanotecnologie potrebbe essere finalmente superata.

Impatto ambientale e verniciatura industriale.

Ormai reputazione e credibilità sono valori imprescindibili per un’azienda che vuole affermarsi sul mercato globale. E quando si parla di questi argomenti, il focus non riguarda solo l’eccellenza produttiva e la professionalità delle lavorazioni eseguite ma anche, ormai, di un’attenzione sempre maggiore all’impatto ambientale di ogni attività che viene compiuta all’interno dei cicli produttivi aziendali.

Ogni operatore del settore dell’industria quindi, compresi quelli relativi alla Verniciatura industriale, miraa diventare sempre più “green”.

Spostare l’attenzione da una economia lineare ad una economia circolare è diventato ormai un must di ogni azienda: Il rifiuto prodotto a fine ciclo non deve più essere considerato tale, ma deve poter essere riciclato e reimmesso nel ciclo produttivo al fine di ridurre in modo consistente lo spreco di risorse naturali.

VAFE, oltre alle numerose certificazioni sulla qualità delle lavorazioni, è attenta alla riduzione dell’impatto ambientale durante i cicli di verniciatura, grazie ad un impegno costante nel settore e ad una mission aziendale orientata verso una sostenibilità sempre più completa.E’ stata avviata in tal senso un’indagine energetica per migliorare l’utilizzo dell’energia elettrica e del gas metano, che in un’azienda di verniciatura è una delle variabili incidenti, infatti l’impianto consuma energia e gas per circa 220 giorni in media all’anno.

Vafe e la formazione dei tecnici di verniciatura

Vafe e la formazione dei tecnici di verniciatura

Il rapporto tra Vafe e la società Gema Switzerland GmbH, azienda leader nello sviluppo di pistole di verniciatura a polvere, è un rapporto nato e cresciuto all’insegna della collaborazione professionale e nella stima vicendevole del lavoro svolto.

La pistola di verniciatura è un componente fondamentale che permette all’operatore di lavorare con standard di qualità elevati infatti la pistola di verniciatura Gema applica una maggiore quantità di polvere sui pezzi e genera una minore dispersione nel circuito di recupero.

Per permettere di conoscere e imparare ulteriormente le caratteristiche delle pistole Gema, Vafe ha deciso di avviare una giornata formativa per i suoi verniciatori che si svolgerà direttamente nella sede di Gema in Svizzera, dove è presente uno dei più moderni ed attrezzati laboratori di verniciatura.

Essere al passo coi tempi ed investire nella formazione può fare la differenza in ogni settore.

La formazione per Vafe però non si ferma solo alle pistole per verniciatura: entro l’anno verrà avviato un percorso formativo sempre per i propri dipendenti con a tema le nostre cabine di verniciatura a polvere, tenuto internamente da una primaria azienda di manutenzione cabine.